giovedì 24 gennaio 2013

Comunicato Stampa - "Sull'aumento dei loculi cimiteriali"

"I loculi cimiteriali, come da delibera di giunta n.1 del 2013 dell'Amministrazione Camaioni, dal 4.1.13 costeranno circa il 90% in più. 
Fino a tutto il 2012 si pagavano 1.032,91 euro (tariffe del 99') a loculo, oggi l'esborso è di 1950 euro. Un bel "buon anno a tutti"
E' vero, bisognava adeguare i costi ai tempi. Bisognava, forse, adeguarsi ai costi delle realtà circostanti (sull'IMU non è stato fatto lo stesso ragionamento). 
Ma c'è modo e modo di adeguare un costo. Si poteva agire con aumenti annuali fino ad arrivare alla cifra stabilita. Anche perché, aldilà dei proclami che campeggiano sui quotidiani ogni giorno, tolti i 216 loculi programmati dalla precedente amministrazione i cui costi sono coperti e i cui lavori inizieranno a giorni, l'attuale amministrazione non ha messo a bando neanche i progetti per i futuri stralci o substralci dei progetti di ampliamento preliminari (molto datati) riguardanti i due cimiteri (di Martinsicuro e di Villa Rosa). Addirittura, ad oggi, nel Cimitero di Villa Rosa sono disponibili solo loculi provvisori, ma il raddoppio dei costi, a quanto pare, non è provvisorio, è reale e già operativo.
Si parla di adeguamento dei costi ma a noi sembra l'ennesima "mazzata" sui martinsicuresi dopo l'IMU sulla prima casa pari al 5,2x mille oggi si mettono di nuovo le mani in tasca ai cittadini chiedendo un aumento del costo dei loculi cimiteriali pari a quasi il doppio rispetto all'anno scorso. Insomma, aumentare i costi si, ma con senno. Bisognerebbe ricordare la crisi storica che sta attanagliando le famiglie. Soluzioni per rendere il costo adeguato con tempi più lunghi ci sarebbero, ma vanno cercate e studiate. La scelta di aumentare i costi fin da subito del 90% circa è una scelta politica chiara, che grava su questa maggioranza che se ne deve assumere la responsabilità, senza nascondersi dietro il solito dare la colpa alle passate amministrazioni. Da tempo, come un disco rotto, si danno colpe al passato (un classico buono per tutte le stagioni), senza impegnarsi a trovare soluzioni nuove. Questo comporta uno sforzo che dai nostri giovani amministratori ci si aspetta. Ripetiamo, adeguare si, ma con equilibrio e con gradualità. A fare gli esattori, son bravi tutti perché è davvero facile, trovare invece soluzioni diverse, nuove e meno impattanti per le casse delle famiglie è per pochi. Cosa rimane di quanto detto? Che dopo la prima casa su cui è gravata l'IMU al 5,2xmille (altissima), anche l'"ultima" diventa davvero dispendiosa... quale sarà il prossimo aumento?"
 
 
Andrea Buonaspeme

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